1) Ascolto
del paziente: anamnesi
del corpo: ricerca delle zone con minore mobilità
2) Localizzazione
delle zone primarie e secondarie rispetto alla patologia
3) Valutazione
delle zone emerse dall’ascolto con test di mobilità globali, locali e periferici della postura e degli atteggiamenti posturali
4) Specificità
ricerca della struttura/e origine del problema
5) Trattamento
delle zone primarie e secondarie
6) Osservazione
delle modalità con cui le zone trattate ripristinano la corretta fisiologia
7) Ricerca delle relazioni
tra anatomia, fisiologia delle zone trattate e la patologia